Effetti collaterali dei rimedi chimici

I più importanti rimedi chimici contro la disfunzione erettile

I più decantati rimedi contro i disturbi erettili permanenti sono, principalmente, quelli di nuova generazione che appartengono al gruppo degli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5. Si tratta sostanzialmente dei tre farmaci più famosi, il viagra, il cialis e il levitra, che contengono rispettivamente il principio attivo Sildenafil, Tadalafil e Vardenafil. Tutti e tre agiscono bloccando l’azione dell’enzima fosfodiesterasi di tipo 5. Questo causa una dilatazione dei vasi sanguigni, che porta ad un maggiore afflusso di sangue ai corpi cavernosi.

La terapia che prevede l’autoiniezione nei corpi cavernosi non è più in auge. Si tratta di iniettare l’ormone alprostadil direttamente nei corpi cavernosi del pene. La caratteristica comune a tutti i metodi è che provocano un aumento della potenza sessuale che, in molto casi, non dura a lungo. In comune hanno anche gli effetti collaterali, alcuni dei quali di non lieve entità. Inoltre, c’è anche il rischio di pericolose interazioni con altri medicinali. In caso di dubbi, una valida alternativa sono i rimedi contro l’impotenza naturali che non hanno effetti collaterali.

Effetti collaterali del viagra

Commercializzato dalla casa farmaceutica Pfizer, il viagra, con il principio attivo Sildenafil, è stato il primo inibitore della fosfodiesterasi di tipo 5 approvato per il trattamento della disfunzione erettile. Le pillole blu, in vendita dal 1998, possono però causare vari effetti collaterali indesiderati. I più frequenti dovrebbero essere mal di testa o vampate di rossore al viso. Meno spesso compaiono mal di stomaco, naso chiuso e effetti sulla vista (raramente sono state segnalate una riduzione della vista parziale ed improvvisa, temporanea o permanente, o una perdita della vista, in uno o entrambi gli occhi). In pochi casi, l’assunzione del viagra ha causato anche dolori muscolari, capogiri ed erezioni del pene prolungate e dolorose che, se non trattate, possono portare a danni permanenti.

L’assunzione contemporanea con i nitrati può addirittura essere letale e i mezzi di informazione hanno già riportato più di un caso di morte. I rischi più alti li corrono le persone che assumono medicinali per il trattamento dell’HIV  o coloro che hanno malattie delle arterie coronarie. Visti i numerosi rischi ed effetti collaterali, non stupisce il fatto che il viagra in molti paesi europei – Italia compresa – possa essere prescritto solo dopo una visita medica. Da sconsigliare gli ordini in internet  di tutti i rimedi chimici per i quali non viene richiesta la ricetta.

Effetti collaterali del cialis

Il cialis, prodotto dalla compagnia farmaceutica Lilly, è stato approvato dall’Unione Europea per il trattamento della disfunzione erettile nel 2002. Il farmaco contiene l’inibitore della fosfodiesterasi di tipo 5 tadalafil. I più comuni effetti collaterali sono: gravi eventi cardiovascolari e dolori muscolari che, talvolta, permangono per alcuni giorni. Inoltre, sono stati riscontrati attacchi di vertigini più o meno gravi e riduzioni dei livelli ormonali. Come per il viagra, anche con il cialis, l’assunzione ravvicinata di nitrati potrebbe portare alla morte. Il rischio con il cialis è più alto perché, a quanto pare, rimane più a lungo nel corpo. Anche il cialis, in Italia e in molti altri paesi, è soggetto all’obbligo di prescrizione.

Effetti collaterali del levitra

La Bayer produce un inibitore della fosfodiesterasi di tipo 5 con il principio attivo vardenafil, il nome commerciale è levitra ed è stato autorizzato per la terapia dell’impotenza nel 2003. Pare che gli effetti collaterali non siano così forti come quelli degli altri inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 descritti in precedenza. Nonostante ciò, il levitra non è meno pericoloso. Gli effetti collaterali sono anche in questo caso arrossamento del volto, mal di testa, capogiri e naso chiuso. Inoltre, c’è lo stesso rischio di interazioni con altri farmaci – che potrebbero essere letali – che ha il viagra.

Effetti collaterali della terapia con autoiniezione nei corpi cavernosi

L’iniezione del principio attivo alprostadil nei corpi cavernosi del pene oltre ad essere considerata fastidiosa da molti uomini, può anche portare ematomi, infezioni e cicatrici. Si dice che potrebbe addirittura causare l’incurvamento del pene. Non è escluso che gli eventuali danni possano portare, nel lungo periodo, ad un peggioramento della situazione generale. Talvolta sono stati riscontrate anche reazioni allergiche e calo della pressione. Come effetto collaterale si possono avere anche in questo caso erezioni prolungate che potrebbero portare a danni permanenti. I pazienti nei quali, a causa di una malattia in corso, si verifica un’erezione prolungata dovrebbero interrompere la terapia con autoiniezione nei corpi cavernosi.

Conclusione:

L’utilizzo dei rimedi chimici contro l’impotenza è sempre legato ad effetti collaterali importanti e dannosi per la salute. Chi non vuole correre il rischio degli effetti collaterali dovrebbe utilizzare uno degli efficaci rimedi naturali. Si acquistano senza ricetta in farmacia o nei negozi specializzati.