Convivere con l’impotenza

L’impotenza colpisce molti uomini

L’impotenza – intesa come l’incapacità dell’uomo ad ottenere o mantenere un irrigidimento del pene sufficiente a condurre un rapporto soddisfacente nella maggior parte dei tentativi e per un periodo di almeno sei mesi – è un problema molto diffuso. In Italia ne soffrono alcuni milioni e il fenomeno è in aumento. Vista la difficoltà ad ammettere questa condizione, è molto difficile ottenere dati certi. In campo medico questa problematica viene definita più precisamente con il termine disfunzione erettile, il termine impotenza infatti ha un significato più ampio in quanto include, oltre che i permanenti problemi di erezione (Impotentia coeundi), anche l’incapacità di generare (Impotentia generandi). Al di fuori del campo medico, quando si parla di impotenza si intende di regola il primo dei due significati. Nella vita di tutti i giorni, la disfunzione erettile ha ripercussioni sul rapporto di coppia, sulla sessualità e sull’autostima, fatto che alla fine può culminare con gravi problemi psichici e che richiede necessariamente un trattamento adeguato.

Impotenza e rapporto di coppia

I problemi di erezione persistenti rappresentano un banco di prova per molte coppie. Quando “a letto non funziona più” l’interpretazione da parte dei partner purtroppo è sempre sbagliata. Spesso si sospetta un disinteresse sessuale e di conseguenza in alcuni casi si arriva alla conclusione che la relazione è giunta al termine. Ancora peggio quando si sospetta che la situazione non sia dovuta ad un problema di impotenza, ma alla presenza di un’altra relazione. Alcuni rapporti si rompono proprio perché sono reggono questo peso.

Impotenza e sessualità

La disfunzione erettile danneggia e limita la sessualità. In molti casi si viene a creare un vero e proprio circolo vizioso. Gli uomini – consciamente o inconsciamente – si sentono ancora più sotto pressione a causa dei problemi di impotenza o, nei casi peggiori, vengono addirittura messi sotto pressione. Il più delle volte, questo stress psicologico contribuisce a far peggiorare i problemi di erezione, e ciò, a sua volta, contribuisce a rendere la situazione ancora più pesante. In alcuni casi, la paura di fallire è addirittura causa della rinuncia alla sessualità. Un circolo vizioso che, nella maggior parte dei casi, può essere contrastato solo da una adeguata terapia.

Impotenza e autostima

La potenza sessuale influenza, in misura più o meno pronunciata, l’autostima degli uomini. La potenza sessuale viene infatti spesso associata alla mascolinità. Per questo motivo, coloro che hanno problemi, consciamente o inconsciamente, vedono la loro impotenza come una mancanza di virilità. Di norma, più è presente questa convinzione, maggiore sarà la sofferenza causata dalla disfunzione erettile. E ciò coinvolge spesso anche la propria autostima.

Sconfiggere l’impotenza

Non parlare del problema della disfunzione erettile è il modo più sbagliato per affrontarlo. È preferibile parlarne apertamente col partner e chiarire che l’impotenza non ha niente a che vedere con il desiderio sessuale e con l’amore. Per contrastare l’influsso dell’impotenza sulla sessualità bisogna innanzitutto cercare di interrompere il circolo vizioso accennato in precedenza. Non bisogna vedere l’atto sessuale come un dovere, è fondamentale allontanare la paura di non farcela per smorzare la situazione e aumentare la probabilità che con il tempo migliori. Non bisogna poi dimenticare che per alcune pratiche sessuali il problema non ha un ruolo fondamentale. L’appagamento sessuale non è dunque completamente escluso anche in caso di disfunzione erettile. Oltre che dalla lettura di libri che affrontano l’argomento, un aiuto arriva soprattutto dalla consulenza di un terapeuta esperto nel campo, anche se la maggior parte offrono principalmente terapie di coppia. Bisogna innanzitutto aver chiaro che l’impotenza non rappresenta una mancanza di mascolinità, ma una malattia che colpisce milioni di uomini. In molti casi è possibile e utile curare la disfunzione erettile con un’apposita terapia. Bisognerebbe rivolgersi direttamente ad un urologo o ad un andrologo. Chi non ha paura degli effetti collaterali, in parte anche pericolosi, può farsi prescrivere un inibitore della fosfodiesterasi di tipo 5 come viagra, cialis o levita. Come dimostrano numerosi studi, per migliorare concretamente la potenza sessuale in modo meno aggressivo e senza effetti collaterali, è sensato assumere specifici aminoacidi come l’arginina e l’ornitina.